La depressione può colpire anche i giovani


La risposta del sito alla lettera di questa signora:

Gent.ma amica,
non sono un medico ma posso dare un modesto contributo su questo argomento, semplicemente sulla base della mia esperienza personale di qualche anno fa.
La mia povera cara mamma Iolanda nel 1997 fu colpita improvvisamente da grave depressione.
Avevo di fronte due possibili strade da seguire: la via farmacologica e la via psicologica.
Dato che si presentarono terribili attacchi di panico (si svegliava nella notte accusando attacchi ansiosi con mancanza del respiro, e poi anche di giorno) dovettimo rivolgerci con urgenza ad un neurologo.
La cura neurologica, anche se riuscì ad evitare l'insorgere degli attacchi di panico (ad esempio con l'uso delle compresse di Tavor), si può dire che fu un totale fallimento. Infatti, dopo vari mesi di cura con vari tipi di pastiglie (che tra l'altro davano anche disturbi collaterali, come tremolìo), sembrava che si andasse pian piano verso la guarigione, ma poi si verificò una ricaduta. La mamma aveva frequenti episodi ansiosi, con tensione allo stomaco, e stava tutto il giorno sdraiata sul divano, priva di volontà e di voglia di fare. Cambiammo medico rivolgendosi ad un altro neurologo. Ma il risultato non fu diverso: apparente miglioramento, illusione della possibile guarigione, ma poi successivo peggioramento. Finchè non sopraggiunse una terribile emorragia cerebrale... Il seguito si può leggere nel Libro "Iolanda" .

La via psicologica mi fu sconsigliata dallo stesso neurologo (con la motivazione dell'età), ma ora io penso che fu un parere senza alcun fondamento, privo di senso. Quell'ansia, quella paura, a cui la mamma non sapeva dare una spiegazione, senz'altro aveva delle cause psicologiche, nel suo profondo inconscio. E penso che sarebbe stato opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta, per giungere a scoprire le motivazioni di fondo dei disturbi.
Naturalmente, se vi sono disturbi fisici bisogna fare prima tutti gli accertamenti medici possibili (esami vari, ecc.).

Purtroppo la cura di uno psicoterapeuta può essere molto costosa, perchè si tratta di fare tante sedute anche per molti mesi ( ma potrebbe essere anche più breve).
Puoi iniziare magari consultando uno psicoterapeuta su web, come questo sito di Genova, o questo di psicologi in rete.

Un'alternativa è di rivolgersi ad un gruppo di aiuto, in cui si attua cioè una terapia di gruppo, meno costosa (di questi gruppi non ero a conoscenza all'epoca della malattia di mia madre). Non mi dici da che paese chiami, e perciò non so consigliarti indirizzi della tua zona. Posso solo consigliarti alcuni link web che danno informazioni su questo servizio.
Il primo a Milano, Monza e Rho , il secondo a Cermenate (Como) , il terzo nel Lazio , un quarto che fornisce recapito telefonico per centri di Asti, Bologna, Brescia, Genova, Lucca, Macerata, Napoli, Roma, Trieste, Varese. Infine, se vuoi farti un'idea comparativa sulle competenze dei medici chiamati a trattare il problema della depressione, puoi collegarti al sito Psicologi online , che fornisce una tabella che dà una panoramica sulle prerogative dei professionisti.

Non voglio allargare troppo l'elenco, per evitare di crearti magari difficoltà nella scelta. Il mio consiglio è di seguire la via psicologica.
Se hai altri dubbi o non sono stato chiaro in questo mio contributo, scrivimi pure e cercherò di fare quel che posso.

Cordiali saluti
   con amicizia

      Enzo